Sulla Stazione Spaziale Internazionale non c’è spazio per la guerra, siamo tutti esseri umani uguali. Così era stato detto all’inizio del conflitto in Ucraina dagli astronauti NASA, ESA e Roscosmos in orbita, ma evidentemente la situazione deve essere sfuggita di mano, visto che screzi e propaganda sono arrivati anche dentro la ISS. E questo, alla NASA, proprio non è andata giù.
I fatti risalgono al 4 luglio scorso, quando i cosmonauti Oleg Artemyev, Denis Matveev e Sergey Korsakov hanno condiviso in rete due immagini in cui all’interno del modulo russo della stazione spaziale posano prima con la bandiera della Repubblica Popolare del Lugansk (foto in apertura), poi con quella della Repubblica popolare di Donetsk (foto in basso), entrambe auto-proclamatesi indipendenti ma ufficialmente facenti parte del territorio ucraino e mai riconosciute dall’ONU (solo Russia e Siria).
Su Telegram, Roscosmos ha festeggiato la liberazione di Lugansk: